ADVOCACY E PROGETTAZIONE

Large Movements APS crede fermamente nel ruolo dell’advocacy, strumento essenziale per la realizzazione della mission primaria dell’associazione: informare e sensibilizzare l’opinione pubblica circa le azioni necessarie per influenzare e/o modificare le politiche pubbliche, stimolando la partecipazione attività delle comunità di riferimento. Complementare all’azione di divulgazione ed advocacy, Large Movements APS realizza attività progettuali di vario genere. 

Solo attraverso l’integrazione di questi tre “piani di lavoro” – informazione, progettazione ed advocacy – infatti, riteniamo possibile contribuire ad apportare un reale cambiamento all’interno della società occidentale, rendendola più permeabile al multiculturalismo e favorendo l’inclusione effettiva delle comunità più marginalizzate.

Le Campagne di Large Movements APS

Con attività di advocacy si intende indicare quell’insieme di azioni che, facendo leva sull’opinione pubblica, mirano a promuovere l’interesse e i bisogni di un gruppo di persone, spesso in una condizione di subordinazione, e influenzare chi detiene il potere decisionale. Tra le attività di advocacy rientrano, ad esempio,  le mobilitazioni,  il campaining, nonché le attività di comunicazione, sensibilizzazione e lobbying. Le azioni di advocacy sono realizzate al fine di risolvere specifici problemi, rafforzare la società civile, promuovere e consolidare la democrazia ma anche tutelare i diritti umani.

Il lavoro di Large Movements APS nell’ambito dell’Advocacy può essere suddiviso nelle seguenti aree di impegno:

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Impresa 2030

Diamoci una regolata!

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Impresa 2030 – Diamoci una regolata è una campagna nazionale che ha l’obiettivo di assicurare che le imprese multinazionali rispettino i diritti umani ed ambientali, abbattendo il regime di quasi totale impunità nelle quali le stesse operano attualmente. Noi di Large Movements APS riteniamo che l’adozione di una Direttiva europea che imponga alle imprese di tutelare i diritti umani e l’ambiente andrebbe ad agire efficacemente sui push factors delle migrazioni – primi tra tutti il degrado ambientale e lo sfruttamento nella catena del valore – riducendo drasticamente la cosiddetta migrazione “forzata”. Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha presentato una proposta di direttiva sulla Due Diligence (letteralmente “dovuta diligenza”, nel concreto si tratta di standard operativi aziendali volti alla tutela dei consumatori e, in questo caso, della società in generale) che ha un duplice obiettivo: 1. rendere le imprese legalmente responsabili per le devastazioni ambientali e per le violazioni dei diritti umani dei lavoratori e dei popoli indigeni, perpetuate perseguendo la logica del profitto; 2. garantire una concreta giustizia sociale e ambientale.
Mission
1. Garantire il rispetto dei diritti umani ed ambientali in tutta la catena del valore;
2. Assicurare che la Direttiva venga approvata in maniera tale da essere legalmente vincolante per le imprese;
3. Monitorare che il testo non venga modificato in senso peggiorativo;
4. Sensibilizzare i cittadini e le istituzioni affinché abbiano una maggiore consapevolezza e conoscenza del fenomeno.
I partner dell’iniziativa
Actionaid, Equo Garantito, FAIR, Fairtrade Italia, FOCSIV, Fondazione Finanza Etica, Good Shepherd International Foundation, Human Rights International Corner (HRIC), Large Movements APS, Manitese, OXFAM Italia, Save The Children, WeWorld Onlus
Attività intraprese da Large Movements

Scarica il Quaderno di Equo Garantito: Imprese e sostenibilità: il cammino verso il dovere di diligenza

IMPRESA 2030 – Nuove regole UE sulla responsabilità sociale d’impresa: Un importante passo avanti, ma non basta

Intervento del 28 novembre 2022 “Diritti umani e crisi climatica: il fenomeno dei migranti ambientali” nell’ambito del progetto “Effettività e giustiziabilità” dei Diritti umani

Il Grupo Cobra e le violazioni dei diritti delle popolazioni indigene in Guatemala

La proposta di direttiva sulla due diligence delle imprese: un’opportunità per la giustizia inter- e intra- generazionale?

Conflitto in Ucraina: quale ruolo per le imprese e per la normativa dell’Unione Europea?

Co-organizzazione evento “Ambiente e diritti umani” del 10 maggio 2022

 
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Carta Civica sulla Salute Globale

promossa da Cittadinanzattiva

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La Carta Civica della salute globale è un documento promosso da Cittadinanzattiva con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni sulla salute globale e costruire una visione condivisa sui diritti di salute dell’individuo. La Carta promuove azioni concrete per tutelare la salute globale, intesa come benessere bio-psico-fisico interconnessa con i determinanti biologici, economici e sociali, politici, culturali e ambientali.
Large Movements APS ha aderito all’iniziativa e partecipato al workshop multistakeholder che ha contribuito alla redazione della Carta ed all’elaborazione dei 13 articoli che la costituiscono.
Attività intraprese da Large Movements

Puntata del podcast di Cittadinanzattiva sulla Carta

Presentazione della Carta

Scarica la Carta Civica della Salute Globale

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#Standupwithafghanwomen!

non PER le donne, ma CON le donne

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Large Movements APS, insieme a CISDA Onlus, è promotrice della campagna #Standupwithafghanwomen! volta a promuovere il rispetto dei diritti umani in Afghanistan, con un’attenzione particolare al diritto all’autodeterminazione delle donne afghane. Nella pratica, la campagna si sviluppa su due piani:
istituzionale, con la stesura di una petizione rivolta ai governi, alle Istituzioni europee ed alle Nazioni Unite che si incentra su 4 punti fondamentali: a) non riconoscimento del regime dei talebani; b) autodeterminazione del popolo afghano; c) riconoscimento politico delle forze afghane progressiste e messa al bando dei personaggi politici legati ai partiti fondamentalisti; d) monitoraggio sul rispetto dei diritti umani
sociale, con l’organizzazione e la promozione di una serie di eventi e di azioni in continua espansione grazie alla continua adesione di nuove realtà. Le attività proposte spaziano dall’informazione e sensibilizzazione, passando per la promozione di eventi tematici, all’advocacy.
Lo spirito della campagna è rappresentato dal motto “non PER le donne, ma CON le donne”.
Mission
1, Autodeterminazione del popolo afghano;
2. Assicurare il rispetto dei diritti umani;
3. Abbattimento dei governi fondamentalisti
4. Riconoscimento politico delle forze afghane progressiste
I partner dell’iniziativa
La campagna è stata promossa da Large Movements e Rete CISDA, ha raggiunto l’adesione di più di sessanta organizzazioni e gode della media partnership con Altreconomia.
Attività intraprese da Large Movements

Altraeconomia, N° 255, Gennaio 2023 – Responsabilità d’occidente: il ruolo della crisi climatica nella strada talebana verso il potere

Coordinamento e sostegno della Governance della campagna d’intesa con CISDA Onlus

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Apertura confini Pakistan

in sostegno dei profughi Afghani

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Nei primi momenti successivi alla presa del potere dei Talebani in Afghanistan, Large Movements APS ha lanciato un appello – al quale hanno aderito altre associazioni – ai governi europei, ed in particolare a quello italiano, affinché:
venisse intrapresa un’azione diplomatica nei confronti dei governi di Pakistan, Libia e Turchia volta ad agevolare l’apertura dei loro confini agli afghani in fuga;
venissero definiti dei sistemi di accoglienza efficienti anche nei Paesi europei, in grado di far fronte all’emergenza umanitaria.
Mission
1. Apertura dei confini tra Afghanistan e Pakistan;
2. Organizzazione di sistemi di accoglienza in 3. Pakistan ed in Iran per i profughi afghani;
Imposizione di strumenti efficaci per favorire l’evacuazione in sicurezza delle persone dall’Afghanistan, facilitando il loro accesso in Europa.
I partner dell’iniziativa
Agenzia Habeisha; Alterego Fabbrica dei Diritti; Associazione Le Reseau; Binario 15 ; Essere Umano; In cammino con Gustamundo; La Comunità Afghana in Italia; Large Movements; Misto Storie Migranti; Pensare Migrante; Scuola di Italiano “By piedi” Marina Gherardi; UNIRE – Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli
Attività intraprese da Large Movements

Raccolta, compilazione e filtraggio dei documenti necessari per avviare le procedure volte all’attivazione dei corridoi umanitari

Raccolta, compilazione e filtraggio dei documenti necessari per avviare le procedure volte all’attivazione dei corridoi umanitari

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#SalviamoDonneAfghane

in difesa dei loro diritti

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#SalviamoDonneAfghane è un manifesto promosso da numerose associazioni per rispondere al grido d’allarme lanciato dalle donne afghane, che hanno visto i loro diritti sgretolarsi dopo la presa del potere da parte dei Talebani. Nel manifesto si chiede all’Italia ed alle Istituzioni Europee di non lasciare sole le donne afghane, approntando delle risposte immediate per prestare soccorso (prima tra tutte, l’attivazione dei corridoi umanitari internazionali). Large Movements APS si è unita all’appello di queste associazioni e da allora ha continuato a battersi affinché il dramma delle donne afghane non venga dimenticato.
Mission
1. Difesa della libertà della donna afghane di poter mantenere le loro occupazioni lavorative;
2. Difesa del diritto all’istruzione delle ragazze afghane sopra gli 11 anni.
I partner dell’iniziativa
Tra i soggetti promotori: Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), l’Unione medica euro mediterranea (UMEM) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire (UXU) a favore del delle donne e di tutti i cittadini afgani, CILI-ITALIA, Emergenza Sorrisi, European Women For Human Rights (EWHR), Mede@, Federformazione, Nuova Organizzazione Imprese, Parlamento del Mediterraneo, Saint Peter and Paul University School e Camera Penale Militare, Associazione culturale nazionale comunità afghana in Italia, Nuove Frontiere del Diritto
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Cittadinanza Nero su Bianco

per una legge a sostegno dello Ius Soli

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Il sistema italiano permette l’acquisizione diretta della cittadinanza solo tramite ius sanguinis (se si nasce da genitori cittadini italiani) o ius matrimoniale (se si sposa un cittadino italiano). Questo comporta che se si nasce sul suolo italiano ma i propri genitori sono stranieri, non si viene considerati cittadini italiani. L’iter per l’acquisizione della cittadinanza in questo caso è molto lungo e complicato e può essere avviato solo al compimento dei diciotto anni, ritardando ancor di più il riconoscimento della stessa. Questa campagna, alla quale Large Movements APS ha aderito, rivolge un appello alla Camera dei deputati affinché si proponga una nuova legge sulla cittadinanza che si basi sullo ius soli (la nascita sul territorio italiano) piuttosto che sullo ius sanguinis.
Mission
1. Nuova legge che permetta l’acquisizione della cittadinanza tramite Ius Soli
I partner dell’iniziativa
Aifcom, Aprite I Porti, Associazione Etica, Associazione Interculturale Per L’inserimento Lavorativo, Associazione Nelson Mandela, Associazione Nous, Associazione Shukran Soumaila, Baobab Experience, Black Diaspora Art, Camerunensi Di Roma E Lazio, Cara Italia, Chaimaa Fatihi, Conngi, Foad Aodi, Idos, Italiani Senza Cittadinanza, Malegaleco, Melting Pot Europe, Movimento Giovani, Network Culturale Capoverdiano, Nibi: Neri Italiani Black Italians, Open Arms Italia, Sarah Mohamed, Sconfinando, Sonny Olumati, Tirafuorilalingua, Usei.
Attività intraprese da Large Movements

Attività di Advocacy

Diffusione della petizione

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Il governo ritiri subito i decreti
che impediscono lo sbarco
dei naufraghi nei nostri porti
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Large Movements APS è tra le associazioni firmatarie dell’appello, lanciato da numerose organizzazioni di tutela dei diritti umani e rivolto ai Ministri dell’Interno, della Difesa e delle Infrastrutture del Governo Italiano. Nell’appello si chiede di annullare i Decreti del 4 e del 6 Novembre 2022 relativi allo sbarco dei naufraghi nei nostri porti. I suddetti Decreti, voluti dai Ministeri destinatari dell’appello, consentono lo sbarco solo “alle persone che versano in condizioni emergenziali ed in precarie condizioni di salute”, respingendo tutti gli altri dalle acque territoriali. Questo rappresenta una grave violazione di numerose norme del diritto interno e internazionale, poiché, secondo la Convenzione Internazionale SAR di Amburgo, un’azione di salvataggio si reputa conclusa solo quando tutte le persone a bordo sono state sbarcate in un porto sicuro.
Mission
1. Annullamento dei Decreti del 4 e del 6 novembre 2022 che impediscono lo sbarco in sicurezza di tutte le persone a bordo delle navi di soccorso;
2. Rispetto, da parte di tutti gli Stati costieri, degli obblighi derivanti dalle Convenzioni internazionali, per un repentino soccorso in mare e per la garanzia di sbarco in sicurezza
I partner dell’iniziativa
A Buon Diritto, ACAT Italia, ACLI, ActionAid, Amnesty International Italia, ARCI, ASGI, Caritas Italiana, Centro Astalli, CGIL, CIES, CIR, CNCA, Comunità Papà Giovanni XXIII, Emergency, Europasilo, Focus-Casa dei Diritti Sociali, Fondazione Migrantes, Intersos, Legambiente, Magistratura Democratica, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, Refugees Welcome Italia, Save the Children Italia, Senza Confine, OXFAM Italia, SIMM, UNIRE
Attività intraprese da Large Movements

Possibilità di scaricare Comunicato Stampa ed Appello

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Mappatura del reale
per un futuro da creare
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Mappatura del reale per un futuro da creare è un Report elaborato dal Forum Per Cambiare L’Ordine Delle Cose, movimento per i diritti dei migranti nato nel 2017. L’obiettivo del Report è quello di offrire una panoramica sul sistema di accoglienza e di inclusione, fornendo delle raccomandazioni per poter adottare delle politiche, locali e nazionali, che tengano conto dei bisogni di tutti. Per poter fornire dati quanto più possibile esaustivi, è stato praticato un monitoraggio capillare dal basso dell’accoglienza e dei percorsi di inclusione. Questo è stato possibile dando vita ad un network molto vasto di realtà locali che lavorano sul campo, con particolare riferimento ai due aspetti principali sui quali la campagna si focalizza: lavoro e casa. Large Movements APS ha partecipato attivamente alla stesura del Report insieme ad altre associazioni operanti sul territorio nazionale. Large Movements APS ha agito come facilitatore nel tavolo di lavoro dedicato alle realtà del Lazio (con particolare riferimento al Comune di Roma) riuscendo a far partecipare al dibattito non solo le associazioni che componevano in precedenza il Forum, bensì coinvolgendo anche molte associazioni costituite interamente o per la maggior parte da rifugiati e migranti.
L’obiettivo del lavoro di Large Movements APS in questo senso era infatti duplice: (i) promuovere la partecipazione attiva delle associazioni dei rifugiati e migranti all’interno di Forum di enti del terzo settore; (ii) contribuire concretamente alla redazione della mappatura richiesta dal Forum per stilare il Report, affinché la stessa tenga conto anche delle richieste/dei bisogni di rifugiati e migranti.
Mission
1. Fornire alle istituzioni locali e nazionali una panoramica sulla realtà del sistema di accoglienza e dei programmi di inclusione;
2. Apportare un cambiamento effettivo, adottando nuove policy inclusive che applichino le raccomandazioni contenute nel Report.
I partner dell’iniziativa
A Buon Diritto, ACAT Italia, ACLI, ActionAid, Amnesty International Italia, ARCI, ASGI, Caritas Italiana, Centro Astalli, CGIL, CIES, CIR, CNCA, Comunità Papà Giovanni XXIII, Emergency, Europasilo, Focus-Casa dei Diritti Sociali, Fondazione Migrantes, Intersos, Legambiente, Magistratura Democratica, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, Refugees Welcome Italia, Save the Children Italia, Senza Confine, OXFAM Italia, SIMM, UNIRE
Attività intraprese da Large Movements

Scarica il report

I progetti e le attività di Large Movements APS

Complementare all’attività di Advocacy dell’Associazione, Large Movements APS ha portato avanti numerose attività e progetti sui seguenti “macro-temi”:

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#MaiPiùSola

Diciamo NO alla Violenza sulle donne migranti!

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LMPOW, Team di Large Movements APS dedicato all’ empowerment femminile, ha realizzato un volantino informativo sulla violenza sessuale e psicologica per le donne migranti. Lo scopo del volantino è quello di dare assistenza ad una fascia di donne che viene lasciata indietro dal sistema italiano, che privilegia un pubblico culturalmente definito e non lascia spazio ad un pubblico variegato e con più sfumature culturali. Il volantino è stato creato in collaborazione con le donne migranti stesse e le associazioni che si occupano di violenza sessuale e di tratta.
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“Oltre l’arcobaleno:
storie di vita tra oppressione
e libertà”

Podcast

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“Oltre l’arcobaleno: storie di vita tra oppressione e libertà” è un progetto nato all’interno della rubrica LM Pride, rubrica di Large Movements APS interamente dedicata alla categoria doppiamente vulnerabile dei migranti LGBTQ+. Il Podcast ha come obiettivo quello di raccontare le violazioni dei diritti umani ed i soprusi che le persone queer provenienti da molti Paesi extra-europei sono costretti a vivere, sia all’interno del loro Paese che durante il percorso per arrivare in Europa. L’obiettivo di questo podcast è quello di informare e sensibilizzare l’ascoltatore sulle numerose motivazioni che spingono questa categoria di migranti ad emigrare, abbattendo il doppio stigma al quale questi sono sottoposti: da un lato, sono discriminati in quanto migranti; dall’altro, in quanto membri della comunità LGBTQ+.
Large Movements APS ha organizzato un evento lancio in collaborazione con Latte Fresco per invitare tutti ad ascoltare il Podcast, che potete trovare su Spotify.
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Storie di esseri umani

“Una vita, un’incontro”

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Storie di esseri umani è un format creato da Large Movements APS con l’obiettivo di fungere da cassa di risonanza per la voce dei migranti, una voce che spesso non viene rappresentata.
Tramite questo format, sono i migranti stessi a raccontare la propria storia così da fornire all’ascoltatore un ulteriore strumento per comprendere che dietro i numeri costantemente citati dai media, esistono delle persone con i loro bagagli di vita – composti da gioie, dolori e speranze come ognuno di noi.
Spesso le storie che ci raccontano i giornali infatti, sono viste dagli occhi di chi scrive e non di chi quelle realtà le ha vissute davvero e ciò porta alla creazione di incomprensioni, che rendono l’altro molto più distante da noi da quanto non lo sia in realtà.
Storie di esseri umani mette in contatto le persone trattando dei temi cari a chiunque (casa/famiglia/lavoro ecc…). Tramite la visione di questi video, ci si rende conto del fatto che siamo più simili di quanto pensiamo. Una delle storie della rubrica, “Buba, in cammino verso una nuova vita”, ha vinto il concorso “Un incontro, una storia” indetto da Caritas.
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Supporto agli studenti
del Master in
“Migrazione e Sviluppo”

La Sapienza Università di Roma

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La collaborazione fra Large Movements APS ed il Master in Migrazione e Sviluppo dell’Università La Sapienza di Roma è volta a garantire la continuità del percorso formativo degli studenti e ad offrire contenuti divulgativi in grado di fornire una maggiore comprensione dei fenomeni migratori ad un pubblico più vasto. Prendendo atto della necessità di comunicare e spiegare i fenomeni migratori, gli studenti, con il supporto dei professori del Master, redigono articoli di divulgazione di carattere statistico-economico, sociopolitico, sanitario, giuridico e professionalizzante.
Inoltre, la partnership è tesa a promuovere i contenuti delle tesi degli alunni del Master garantendo approfondimenti scientifici ed aumentando la visibilità dei lavori svolti nell’ambito di questo percorso professionalizzante.
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A Perdita d’odio

Media Partner di Emergency

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A perdita d’odio è un progetto realizzato da Emergency, che comprende una rassegna di eventi incentrati sull’eliminazione dell’hate speech. Gli eventi, organizzati dagli infopoint Emergency di Genova, Roma e Torino, hanno promosso attività culturali volte all’inclusione, come proiezioni di film, presentazioni di libri ed incontri con esperti.
Large Movements APS ha partecipato come Media Partner ufficiale e si è occupata della diffusione e comunicazione degli eventi del progetto.
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Gastroculturalismo

l’inclusione attraverso il cibo

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Gastroculturalismo è una rubrica di Large Movements APS che parla di cucina come espressione di multiculturalità. Tramite la scoperta di diversi ristoranti “etnici” che si trovano a Roma, si vuole sottolineare come la cucina sia costituita da un mix di influenze tra varie culture e che dall’aggiunta di ingredienti provenienti da altre culture, spesso nascono dei piatti veramente speciali. Gastroculturalismo ci racconta un viaggio attraverso la cultura culinaria, primo ed autentico motore di inclusione.
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RitmiAmo

Festival della cultura permanente ed itinerante di Roma

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RitmiAmo è il primo festival della cultura permanente ed itinerante di Roma, un festival meticcio dove tutti hanno la possibilità di esprimersi come vogliono. Il Ritmo è qualcosa che tutti abbiamo e che influenza le nostre vite; l’idea è quella di un ritmo personale che contribuisce a creare un “Ritmo collettivo” che avvicini le persone.
Large Movements APS ha partecipato attivamente all’organizzazione del festival ed ha documentato gli eventi attraverso la realizzazione di video ed interviste
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