LARGE MOVEMENTS
Un nuovo tipo di approccio all’immigrazione
Large Movements nasce da un progetto ideato da due ragazzi accomunati dalla passione per il diritto umanitario ed internazionale, che mettono al primo posto il rispetto per la dignità umana.
Nel tempo il progetto è cresciuto ed il nostro staff attualmente conta 9 collaboratori fissi più altri che collaborano sporadicamente, in base al proprio argomento di interesse.
I due ideatori iniziali si distinguono per competenze e compiti. Nello specifico:
- Martina Bossi: l’attuale Presidente, giurista esperta in migrazioni (gestisce la rubrica dedicata alla divulgazione scientifico-giuridica; cura la parte dedicata all’advocacy sui vari temi di interesse dell’Associazione; si occupa della revisione degli articoli; stabilisce e cura le relazioni con le altre associazioni e/o terze parti);
- Rainer Maria Baratti: l’attuale Vice Presidente, videomaker e webmaster specializzato in giornalismo digitale e migrazioni ambientali (ha creato e gestisce il sito web; cura la comunicazione sui social; si occupa delle riprese e del montaggio delle interviste; redige articoli dedicati a varie tematiche geopolitiche di interesse)
Nella nostra squadra abbiamo anche esperti di grafiche, molto competenti ed in continuo aggiornamento. La restante parte dei nostri collaboratori sono esperti in Cooperazione Internazionale ed in progetti di inclusione sociale sul territorio. Ciascun componente del team ha collaborato e/o collabora con ONG od enti del terzo settore specializzati nell’inclusione sociale dei migranti.
Pur avendo fatto percorsi diversi, siamo tutti giunti alla stessa conclusione analizzando il particolare momento storico nel quale ci troviamo a vivere: per contrastare l’ondata di xenofobia e razzismo che si sta diffondendo sempre di più nella nostra società, non ci si può limitare a ripetere in maniera vuota i principi del diritto internazionale e/o umanitario. Tali principi infatti, sono sconosciuti ai più e di difficile comprensione per coloro che non posseggono un minimo background giuridico e/o geopolitico; il che rende altamente difficile – se non impossibile – sensibilizzare al tema la stragrande maggioranza della popolazione.
Noi di Large Movements quindi, abbiamo voluto trovare un modo per comunicare proprio con quella fetta di popolazione che non conosce le disposizioni, i trattati, le teorie economiche, le motivazioni geopolitiche che regolano i flussi migratori. Questo proprio perché siamo fermamente convinti che, per cambiare realmente le cose, bisogna far comprendere a chiunque gli effetti reali e positivi del fenomeno migratorio. Una delle nostre mission principali infatti, è quella di spiegare nel modo più semplice possibile le discipline internazionali e nazionali che regolano tale fenomeno, cercando di contrastare il dilagante e preoccupante problema della sempre maggiore diffusione di fake news.
Abbiamo quindi lanciato la nostra rubrica “Le regole del viaggio”, interamente dedicata alla trattazione giuridica del fenomeno migratorio.
Ci siamo resi presto conto però che, adottando una strategia comunicativa più interattiva e grafica, il messaggio permea in più tessuti sociali ed arriva in maniera più diretta ed incisiva a quegli strati di popolazione che poco si approcciano all’articolistica scientifica e che quindi sono più esposti al dilagare delle fake news. Raggiungere quelle persone, è uno degli obiettivi cardine di tutta l’attività di Large Movements .
Ma non ci limitiamo alla sola divulgazione giuridica. Attraverso le attività della nostra associazione infatti, vogliamo mettere in luce il “lato umano” dei migranti, troppo spesso trattati come meri numeri e privati di ogni connotazione personale, talento, aspirazione, sogni, paure ed aspettative.
Solo abbattendo quegli stereotipi tipicamente associati a queste persone – considerati troppo spesso dalla società civile solo come “invasori” o “vittime” – si potrà imparare a conoscerne le competenze specifiche così da integrarle nel nostro tessuto sociale. Da questa convivenza consapevole non può far altro che nascere una società molto più ricca e molto più capace di affrontare le sfide che questo nuovo millennio ci sta ponendo di fronte, uscendone molto più forti di prima.
Uno sguardo più da vicino
Questo è il nome della nostra rubrica “sociale”, dedicata ad ogni forma di arte migrante ma non solo.
All’interno di questa rubrica si possono trovare recensioni di libri, film, documentari e mostre dedicati ai vari aspetti della tematica migratoria. Molte delle opere celebrate in questa rubrica, sono realizzate dai migranti stessi – di prima e seconda generazione – mettendone così in risalto il talento e le aspirazioni che contraddistinguono ogni essere umani.
Qui troviamo anche uno dei progetti di cui andiamo più fieri per l’innovatività e l’impatto che potrebbe avere nel lungo termine, “Gastroculturalismo”. È questo uno spazio interamente dedicato all’inclusione che passa dalla tavola. Il nostro team vi guiderà alla scoperta di sapori nuovi o vi farà ricredere sulle origini di piatti che consideravamo “nostrani”. Impareremo quindi che il cibo è uno dei veicoli principali di commistione culturale e, come tale, è anche uno degli aggregatori sociali più potenti che potrebbe contribuire grandemente ad abbattere molte delle barriere tipiche del pregiudizio.
Ma l’innovatività di questa rubrica non si ferma qui. Al suo interno infatti, troveremo due categorie diverse di interviste, ognuna delle quali con uno scopo ben preciso.
“Storie di esseri umani” ci permette di dar voce ai migranti stessi, facendoci raccontare la loro vita, il loro viaggio e le loro esperienze di integrazione positiva. Questo ci permette di dare un volto ed una storia a quei numeri di cui sentiamo parlare tutti i giorni al telegiornale, contribuendo così a quel processo di “umanizzazione” tanto necessario nella società odierna.
Attraverso le interviste realizzate per “LMTalks” invece, consociamo degli esperti in vari ambiti del fenomeno migratorio, affrontando con loro le tematiche calde del momento o facendoci spiegare meglio un determinato aspetto che interessa il loro settore. Large Movements vuole così celebrare tutte le varie e più disparate professionalità che ruotano intorno alla tematica migratoria, attingendo alla loro esperienza sul campo per mettere in luce tutte le sfaccettature che contraddistinguono quest’area “di studio”.
All’interno di questa rubrica poi, abbiamo creato la sezione “Eventi” nella quale si possono trovare alcuni appuntamenti che il team ha selezionato per voi. Il tenore degli eventi spazia molto così da poter ricomprendere i gusti di tutti: dagli incontri di approfondimento geopolitico, a quelli culturali; dalla presentazione di libri dedicati alla tematica migratoria, alla sponsorizzazione di attività interessanti realizzate da altri enti del terzo settore. Large Movements vi invita a consultare spesso questa sezione, che è sempre in continuo aggiornamento, per non perdervi gli eventi più interessanti del mese.
Migrazioni on the road
Questa rubrica è stata progettata per rendere più efficace e completo il nostro lavoro di divulgazione scientifico-accademica sulla tematica migratoria.
È questa infatti una sezione nella quale si racconta la storia geopolitica e socio-economica che contraddistingue ciascun paese d’origine dei migranti e/o richiedenti asilo, attraverso le “schede Paese”.
L’obiettivo ultimo è quello di far capire che l’ormai tristemente famoso approccio dell’”aiutiamoli a casa loro” non è così facilmente realizzabile, come spesso viene fatto sembrare. Anzi spesso “casa loro” non c’è più oppure le situazioni sono talmente complesse ed intricate che il respingere queste persone di nuovo al loro interno produce un effetto catastrofico non solo per il tessuto sociale del paese ma anche per la globalità tutta.
Per ciascun paese affrontato poi, il team sceglie alcuni aspetti salienti da approfondire attraverso articoli separati così da poter garantire la fluidità della trattazione ma preservando la completezza dell’informazione – e, perché no, soddisfacendo la curiosità del lettore.
Messaggiaci
Poiché siamo ben consapevoli che, essendo anche noi esseri umani, non possiamo coprire tutti i temi che potrebbero interessare un singolo, abbiamo creato un indirizzo di posta alla quale chiunque può scriverci e richiedere informazioni. Per di più, pur rispondendo a tutti, le richieste che ci sembrano più interessanti verranno pubblicate (con la relativa risposta) in forma anonima sul sito, così che possano essere d’aiuto per l’intera comunità.
Innovazione
Di seguito illustriamo a breve le parti innovative di Large Movements che potrebbero essere interessanti al fine della promozione del Master:
- Creare una community social con cui avere un contatto stretto e una relazione sia nelle promozioni di eventi sia nel capire quale sia il bisogno informativo (cosa i nostri utenti non conoscono e vogliono conoscere). In stile social cerchiamo di chiedere le opinioni o gli spunti per i prossimi articoli per capire dove occorre essere più chiari. Altro intento è mettersi in relazione con la propria community mettendo in contatto tra loro gli utenti della stessa per favorire un dibattito sano e una maggiore chiarezza nelle “famose discussioni a cena”. In questo senso il passaparola può essere un fattore da non sottovalutare.
- Format: in modo da intercettare il linguaggio comunicativo di differenti utenti è importante comunicare con la stessa grammatica. In questo senso ogni strumento ha una propria grammatica o linguaggio si pensi a piattaforme social come You Tube, Facebook ma anche libri, articoli, riviste o blog. Ognuno ha lo scopo di parlare a un determinato utente e capire le diverse grammatiche ed i diversi formati ci permette di strutturare diverse proposte informative in base alle nostre sezioni. Un esempio possono essere le video pillole.
È importante saper usare ogni strumento che ci è messo a disposizione per poter raggiungere zone che non sono attualmente coperte o continuano ad utilizzare un linguaggio inappropriato.
- SEO: Il nostro Webmaster è attento alle SEO (Search Engine Optimization) per fare in modo che i nostri articoli siano trovabili e compaiano tra le prime posizioni. L’intento è quello di promuovere i propri articoli e far sì che vengano letti in maniera organica (ovvero senza dover pagare per le sponsorizzazioni sui canali social). Per fare ciò alcuni articoli vengono scritti in modo tale da poter rispondere al Search Intent (o al bisogno informativo) di un Utente. Per questo il sito è architettato in modo performante per i motori di ricerca e i vari articoli sono associati tematicamente a delle parole chiave.
In definitiva, il motto che ci caratterizza è: conoscere è resistere. Nel nostro caso tramite la conoscenza dell’altro in tutte le sue sfaccettature, si combatte la demonizzazione che troppo spesso viene fatta di determinate minoranze e si contribuisce a porre le basi per una società multietnica dalla quale tanti vantaggi positivi possono nascere.